LA TECNICA DI TRATTAMENTO DEL TESSUTO FASCIALE
La Graston technique è una particolare tecnica di mobilizzazione dei tessuti molli che viene utilizzata per trattare con molta precisione il tessuto cicatriziale e le restrizioni fasciali.
Nata in America più di venti anni fa, per le note evidenze scientifiche che ne certificano l’efficacia, viene utilizzata dai terapisti delle migliori società sportive americane: dal basket nba, alla nfl del football americano o la magior leage del baseball.
Nella Graston technique si utilizzano sei strumenti di acciaio inox che consentono d’identificare e successivamente trattare in modo specifico le aree che presentano fibrosità e infiammazione cronica.

Per cosa è utilizzata
- Epicondilite laterale (gomito del tennista)
- Epicondilite mediale (gomito del golfista)
- Sindrome del tunnel carpale
- Tendinosi della cuffia dei rotatori
- Tendinosi dell’achilleo
- Sindrome rotulea
- Distorsione cervicale (colpo di frusta)
- Stiramenti lombari (mal di schiena)
- Fascite plantare
- Dito a scatto
Come si svolge il trattamento
In una seduta di trattamento tipica viene associato anche l’esercizio terapeutico, in un protocollo che
prevede: una prima fase di riscaldamento aerobico, una seconda fase di trattamento con gli strumenti Graston technique e una terza fase con esercizi di stretching e allungamento. Uno dei vantaggi della Graston technique è la riduzione del tempo di trattamento e del numero delle
sedute.